Alla mente confusa
di dubbio e di dolore
soccorri, o mio Signore,
col raggio della fè.
Solleva - la dal peso
che la declina al fango:
a te sospiro e piango,
mi raccomando a te.
Sai che la vita mia
si strugge a poco a poco,
come la cera al foco,
come la neve al sol.
All' amima che anela
di ricovrar - ti in braccio
deh! rompi, Signore, il laccio
che le impedisce il vol.
Signor, pieta!